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venerdì 21 settembre 2007

Capo Nord-giorno diciotto

Giovedì 2 Agosto

Notte tranquilla, al risveglio c'è il cielo completamente ricoperto da nuvole molto alte, per cui non minaccia di piovere. Per il risveglio ho preso il ritmo norvegese, non sono mai pronto prima delle 10 e oggi devo fare 550 km.

La strada è tipica finlandese: dritta come una freccia, con saliscendi e alberi, alberi, alberi. Ogni tanto si intravede un lago azzurrissimo nel quale si rispecchia un cielo che oggi è particolarmente bello perché ci sono tanti sbuffi di cotone bianco appesi là in alto. Man mano che scendo verso il circolo polare però, le nuvole si fanno più basse e grigie e in una atmosfera piovigginosa arrivo a Napapirj, la residenza ufficiale di Babbo Natale. A parte l'enormità di negozi di souvenir la cosa più bella è l'ufficio postale, dove tutte le impiegate sono vestite da aiutanti di Babbo Natale. Alla fine non resisto e compro un copricapo lappone da sfoggiare poi, sulle piste da sci.

Continuo il viaggio verso sud, fino ad attraversare il confine senza nemmeno fermarmi e la prima cosa che c'è in Svezia è un enorme negozio Ikea. La strada è cambiata poco, è solo più larga, con le foreste recintate e il limite di velocità diventa di 120 km all'ora, forse più si va a sud e forse viene naturale correre di più, boh?.

Arrivo quindi a Luleå, vivacissima e giovanissima città universitaria tecnologica e qui mi fermo a dormire, assaporando le ore di buio che ormai non vedo da quasi 20 giorni.


1 commento:

Labelladdormentata ha detto...

Però potevi comprarlo pure a me il berretto lappone! Lo sai quanto mi diverto a fare impazzire Marco!