cerca i tuoi viaggi da qui...

Google
 

mercoledì 22 agosto 2007

Capo Nord-Diario di viaggio-giorno uno


Lunedì 16 luglio 2007

Gli ultimi bagagli caricati alle 15 (che caldo!) e alle 15,30, dopo una doccia veloce, finalmente si parte!

Solo il giorno prima avevo insegnato a mia figlia in partenza per il Canada le tre cose fondamentali che deve ricordarsi il perfetto viaggiatore:

- documenti

- denaro

- biglietti

Così dopo essere arrivato quasi all'autostrada e avere sostituito i biglietti con le chiavi della macchina, ho una folgorazione: come documento ho solo la patente di guida! Ma sarà poi un documento vero? Rapido breefing tra me e me e concludo che è meglio tornare indietro a prendere il passaporto!

Mezz'ora dopo nuova partenza, nuovo azzeramento del contachilometri e via!

La strada fino al confine è fin troppo conosciuta, in poco tempo (tre ore) arrivo nei pressi di Bressanone dove mi fermo a mangiare un pessimismo ultimo pasto italiano a una stazione di servizio, ultime telefonate entro il confine, poi imposto il navigatore per KIEL, GERMANIA e vado.

La dogana con l'Austria ha il sapore di un vecchio residuato del passato, con tutta la struttura in legno sotto la quale passa l'autostrada, ma senza i gabbiotti di vetro, senza le sbarre, i cartelli e senza i poliziotti.

Dalla parte austriaca la strada si lancia in accentuata discesa e in breve ecco la barriera per il pedaggio per passare sopra il viadotto che porta a Innsbruk. Il viadotto è piuttosto breve, forse un chilometro, ma, accidenti ragazzi, che vento! Certe sbandate con l'auto,che se fossi stato in moto sarei andato ai 10 km all'ora!

Il confine con la Germania è solo un concetto astratto, tanto è vero che mi accorgo di essere in Germania solo grazie al navigatore, che mi avverte dei limiti di velocità vigenti in Deutchland! A proposito del navigatore: che figata! É utilissimo e strapreciso anche se ha qualche difetto.

Viaggiando viaggiando, con la luce che non mi abbandona ancora, malgrado siano le dieci di sera, arrivo a quel groviglio di autostrade che c'è attorno a Monaco di Baviera. Continuando a seguire il display del navigatore mi accorgo dopo un po' (un'ora circa) che i cartelli stradali mi stanno portando a ovest e non a nord verso Nürnberg, meta prevista per la sosta notturna. Controllo l'antenna e mi accorgo che è spenta, si è esaurita la batteria ricaricabile! ma il display non me l'ha segnalato come quando manca il segnale dal satellite. Morale della favola, stavo girando tutte le tangenziali intorno a Monaco.

Ripristino la batteria e la voce della signorina della Navigon si rifà viva.

Dopo alcuni minuti mi ritrovo fermo in autostrada insieme a tutte le altre macchine per un incidente, quando l'ingorgo si scoglie e passo davanti alle macchine incidentate vedo un relitto contorto e bruciato!

Dopo circa un'ora, qualche decina di km più avanti, altro ingorgo per un altro incidente, questa volta quando sfilo davanti al luogo dell'incidente penso di essere ubriaco: ci sono delle persone sulla corsia d'emergenza che tengono le redini di un cavallo che sta tranquillamente brucando l'erba ai bordi dell'autostrada. Dieci metri più avanti scorgo il veicolo coinvolto nell'incidente, è una automobile con a rimorchio un carrello per il trasporto cavalli, completamente coricato per terra, evidentemente era il cavallo la vittima, senza danni, dell'incidente.

Finalmente senza altri intoppi raggiungo un parcheggio per passare la notte, abbasso del tutti sedili dei passeggeri e all'una di notte vado a nanna.

Nessun commento: